Avrete
sicuramente visto sulle pareti di chiese o palazzi antichi
degli orologi (chiamati Meridiane) che determinano
l’ora per mezzo dell'ombra gettata sul muro da
un’asta (chiamata Stilo o Gnomone).
Avrete anche
cercato di confrontarne l’ora con il vostro
orologio, ma senza dubbio avrete lasciato perdere o
avrete pensato che orologi così antichi non potevano
avere che una precisione molto grossolana.Niente di più
errato ! Una buona meridiana, accuratamente costruita e
di grandi dimensioni può stabilire l’ora con
l’approssimazione di un secondo ! Quella che si
trova all’interno del Duomo di Milano ha questa
precisione.
Il trucco
consiste pertanto nel saperla costruire e nel saperla leggere,
ovvero capire che tipo di ora può indicare. Infatti la meridiana
dà (ovviamente) l’ora solare vera del luogo in cui è
piazzata, mentre i normali orologi danno l’ora convenzionale
(legale) secondo il fuso orario del luogo in cui ci si trova.
La differenza tra ora solare vera e ora convenzionale
può essere molto grande: ad esempio tra Torino e Venezia
c’è una differenza di circa mezz’ora.
Infine, poiché la meridiana dà l’ora in base ai movimenti
relativi di Terra e Sole e questi movimenti non sono uniformi nel
corso dell'anno, può accadere che la differenza in certi periodi
cresca o diminuisca.
Dopo tutto
questo, se pure avevate qualche speranza di costruirvi
una meridiana tutta per voi, avrete certamente
abbandonato l’idea per l’eccessiva
complicazione. Non dovete disperare: calcolare le linee
di un orologio solare utilizzando formule matematiche o
regole geometriche che tengano conto dei movimenti
Terra-Sole è effettivamente complesso (ma non
impossibile); tuttavia si può costruire un buon orologio
semplicemente utilizzando le facili regole pratiche che
esporrò qui di seguito.
Esistono moltissimi tipi di
orologi solari, ognuno con le sue caratteristiche. Quello che
costruiremo insieme è quello classico, appeso o dipinto su una
parete ben soleggiata e che si presenta così:
Per prima cosa cercate una parete
adatta: idealmente dovrebbe essere esposta perfettamente
a SUD; in pratica è sufficiente che riceva luce solare per buona
parte della giornata (gli orologi solari all’ombra sono pur
sempre affascinanti ma abbastanza inutili).
Poi – attenzione
– qui viene il punto più importante e delicato: lo
Stilo deve essere inserito con precisione in posizione
parallela all’asse terrestre (state calmi, è
facile!). Pertanto se la parete è rivolta esattamente
a Sud, esso dovrà formare un angolo col muro pari a 90°
meno la vostra latitudine. In pratica 45° a
Milano (45° è un angolo pari alla metà di quello di un
quadrato).
Se la vostra parete non è esposta esattamente a Sud,
piantate un altro Stilo a 45° in una tavola che
piazzerete in posizione esattamente a Sud davanti
alla parete (aiutatevi con una bussola o con la mappa del
luogo o chiedete a chi lo sa) quindi prolungate
l’inclinazione di questo Stilo fino alla vostra
parete con una corda tesa e piantate nel muro lo Stilo
della meridiana in posizione definitiva con questa
inclinazione.
Per le linee orarie è più
semplice. Intanto si vede dal disegno che partono tutte dal piede
dello Stilo. Poi è sufficiente attendere uno dei giorni in cui
la differenza dovuta al movimento Terra-Sole è circa pari a ZERO
(vale a dire a fine Dicembre, metà Aprile, metà Giugno e inizio
Settembre) per tracciare le linee sotto l’ombra dello Stilo
quando il vostro orologio segna esattamente ciascuna ora.
Per leggere
la vostra meridiana in ogni giorno dell'anno, sarà
quindi necessario leggere l’ora così come indicata
dall’ombra dello Stilo e correggerla
utilizzando la tabella che segue.
Esempio: La vostra meridiana segna esattamente le
11 ed è il 30 di settembre. Dalla tavola si vede che il 30/9 la
meridiana sta indietro di circa 10 minuti, pertanto sono le
11:10.
E’ semplice, vero ? Il
bello sta nella costruzione stessa e
nell’abbellimento.
E’ infatti tradizione abbellire il quadrante con
disegni di natura astronomica o zodiacale e di completare
il tutto con qualche frase in latino che alluda al tempo, ad
esempio "Sine Sole Sileo = senza sole non
parlo" , "Tempus Fugit = il tempo
vola" oppure Horas Non Numero Nisi Serenas =
non indico che ore serene".
Alcuni disegnano anche la tavola di correzione di prima,
che ha una sua estetica.Il limite è solo la fantasia.